giovedì 26 giugno 2014

VERDE MAREMMA

Quest’estate ho deciso di dedicare un post ai luoghi delle mie estati di bimba! La mia infanzia infatti si è per lo più svolta tra il Mugello d’inverno e in Maremma d’estate.






Dolce paese, onde portai conforme

l'abito fiero e lo sdegnoso canto

e il petto ov'odio e amor mai s'addorme, 

pur ti riveggo, e il cor mi balza in tanto.

Ben riconosco in te le usate forme
con gli occhi incerti tra 'l sorriso e il pianto,
e in quelle seguo de'miei sogni l'orme
erranti dietro il giovenile incanto.

Oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano;
e sempre corsi, e mai giunsi il fine;
e dimani cadrò. Ma di lontano
pace dicono al cuor le tue colline
con le nebbie sfumanti e il verde piano
ridente ne le pioggie mattutine.

(Traversando la Maremma Toscana, Giosuè Carducci)



La Maremma è una zona geografica compresa tra Toscana e Lazio che si affaccia sia sul Mar Tirreno e sul Mar Ligure. Incredibilmente bella ed accogliente, la Maremma è una località turistica estiva scelta da molti italiani e da molti stranieri, soprattutto tedeschi e polacchi!




SPIAGGE & LOCALITà DI MARE:

La Maremma offre numerose spiagge tra le quali molte Bandiere Blu: Cala Violina, Torre mozza, la Carbonifera, Castiglione della Pescaia, le Marze, Marina di Grosseto, Principina a mare, l’Argentario e Golfo di Baratti (speciale, facendo due passi a piedi, è la buca delle fate costituita da scogli che si affacciano su un mare da sogno!).
BUCA DELLE FATE







GOLFO DI BARATTI
TORRE MOZZA









LE MARZE



RISERVE E PARCHI NATURALI:


Gli abitanti della Maremma tengono molto al proprio territorio, considerato universalmente tra i più belli d’Italia. Numerosi infatti, sono i parchi protetti, le oasi e le riserve naturali. Alcune delle quali aperte al pubblico. Quindi non potete lasciare la Maremma senza aver visitato almeno UNA delle numerose riserve naturali!
Il parco protetto più grande e importante della Maremma è sicuramente “Parco dell’Uccellina” o “Parco Naturale della Maremma”, con oltre 90.000 ettari che si estendono per 25 km.

    Gli itinerari sono circa 20 ed includono anche itinerari notturni, a cavallo, in carrozza e pure in bicicletta ed in canoa per i più atletici!

Nel periodo estivo, le visite sono senza obbligo di guida pagando un biglietto di ingresso presso il Centro Visite, che apre dalle 08:30 fino alle 16:00.

L’accesso al parco inizia alle ore 9:00 fino ad un’ora prima del tramonto.L'ingresso fino all'inizio dei percorsi è solo tramite navetta.


Per maggiori info:
Parco dell’Uccellina
ENTE PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA
Direzione: Via Bersagliere, 7/9 - Alberese (Gr)
info@parco-maremma.it, www.parco-maremma.it

Se arrivate in macchina (www.parco-maremma.it/it/come-raggiungerci.html) è possibile parcheggiare a Marina di Alberese. Il parcheggio è a pagamento e qui potete trovare le tariffe: www.parco-maremma.it/it/parcheggio-di-marina-di-alberese.html

La riserva naturale di popolamento animale Belagaio, a Roccastrada un paradiso naturale di boschi e torrenti che ospita al suo interno il Castello di Belagaio, di epoca Medioevale.




La Riserva naturale Duna Feniglia è un tombolo (un cordone di sabbia) che collega la collina di Ansedonia a oriente e il Monte Argentario a occidente. La riserva è accessibile a piedi o in bicicletta per tutta la sua lunghezza (6km) con continue indicazioni per raggiungere la spiaggia.







Lago di Burano è una laguna salmastra costiera, riserva naturale ed in parte anche Oasi WWF, situata nel comune di Capalbio, all'estremità meridionale della Maremma grossetana.
  



    
Laguna di Orbetello di Ponente, al cui interno si possono incontrare numerose specie di uccelli che si cibano delle specie di pesci pregiati presenti nelle acque della riserva. Il sentiero natura dell'oasi è raggiungibile da località Ceriolo, presso Albinia. E’ proprio all’interno di questa riserva che è situato il Casale Spagnolo di Giannella che ospita il centro studi e educazione ambientale del WWF Italia.
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Riserva Naturale Diaccia Botrona, all’interno della quale, in località Isola Clodia, si trovano alcune testimonianze di epoca romana e i resti dell'Abbazia di San Pancrazio al Fango di origini medievali. All’interno della riserva si può visitare anche la famosa Casa Ximenes, costruita e progettata dall'insigne matematico ed ingegnere Leonardo Ximenes, risalente all'epoca delle bonifiche ottocentesche poste in atto in Maremma dal casato dei Lorena.


Il biglietto d’ingresso al museo costa € 2,50, se invece si decide di aggiungere l’escursione in barca all'interno della Riserva Naturale il costo è di € 12,00 (€ 10,00 i gruppi oltre 10 persone) e € 6,00 bambini da 4 a 12 anni ed over-65.
Giorni ed orari di apertura estivi dal 15 Giugno al 15 Settembre: dal martedì alla domenica dalle ore 16:00 alle ore 20:30
Per maggiori informazioni questo è il link: http://www.museidimaremma.it/it/museo.asp?keymuseo=22

ARCIPELAGO TOSCANODa lasciare senza fiato sono le escursioni nelle isole dell’arcipelago Toscano, divenute dal 1996 Parco Nazionale. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano include alcune isole principali: le isole principali dell'Arcipelago Toscano

Isola di Gorgona - Lunga 3 chilometri e larga 2, l’isola più piccola dell’Arcipelago Toscano ospita una colonia penale, realizzata durante la seconda metà dell’800. Il paese una volta abitato da pescatori, ad oggi conta 67 residenti dei quali solo 7 vivono stabilmente nell'antico borgo dei pescatori. Assolutamente consigliato un giro a piedi nel borgo, ma da non perdere un giro tra le cale dell’isola. La Cala Scirocco ospita anche una chiamata la Grotta del Bove marino, un tempo rifugio di foche monache. Molto pittoresca la diroccata Torre Vecchia, a picco sul mare; interessante da visitare anche la Torre Nuova di periodo Mediceo.

Isola di Capraia – Famosa ed importante, assieme alla Gorgona l’isola di Capraia è stata citata perfino nella Divina Commedia di Dante Alighieri. Al centro dell’isola è situato l’ecosistema lagunare dello Stagnone, una raccolta d’acqua naturale essenziale per i piccoli uccelli migratori. Capraia è l'unica isola vulcanica dell'Arcipelago formatasi circa nove milioni di anni fa. Quasi contemporaneamente si è sviluppato un piccolo camino vulcanico presso quella che oggi è chiamata “Punta della Zenobito”. Se avete intenzione di visitare quest’isola non vi fate mancare un giro in barca per circumnavigarla ed osservare le suggestive rocce rosse, testimonianza del susseguirsi delle antiche eruzioni.
Interessanti sono anche le tre torri di avvistamento costruite dai genovesi: Torre del Porto, Torre dello Zenobito e la più moderna (1699) Torre delle Barbici.
Due tra le cale più belle dell’Arcipelago Toscano si trovano proprio a Capraia e sono la Cala Rossa e la cala della Mortola. Vi allego due foto che parlano da sole e comunque non riescono ad esprimere per intero la bellezza di questi posti!

Traghetti: http://www.traghettilines.it/it/traghetti-isola-di-capraia.aspx


Isola di Pianosa - Pianosa è la più bassa tra le Isola dell'Arcipelago Toscano, raggiungendo un’altezza massima di 29 metri sul livello del mare. Dalla seconda metà dell’800 sull’isola è stata istituita una colonia penale fino al 1997. I prigionieri conducevano qui attività agricole, successivamente abbandonate e ad oggi l’isola si trova ad essere quasi disabitata, fata eccezione per un presidio della polizia penitenziaria e del corpo forestale dello stato unitamente.

Cala Giovanna è accessibile per bagni e snorkeling, ma in generale l’accesso all’isola è molto monitorato e gestito da regole ferree che ne preservano la bellezza. Per informazioni su divieti e permessi vi suggerisco di visitare questo link: http://www.islepark.it/index.php?option=com_inform&view=article&id=49&Itemid=32&lang=it

Per raggiungere l’isola:
http://www.aquavision.it
http://www.toremar.it/mds/web/wcalendario_toremar.xpd?mode=disegna_cal&linea=PQ&mese=


Isola di Montecristo – L’isola di Montecristo è stata abitata fino al 1500 da una fiorente comunità monastica, ad oggi solamente il guardiano dell’isola con la famiglia e due guardie del Corpo Forestale dello Stato abitano l’area.
Purtroppo l’accesso all’isola è molto limitato e gestito dall’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato. Non esistono traghetti di linea ma solo imbarcazioni specificatamente autorizzate. Per richiedere l’autorizzazione, è necessario presentare una domanda 30 giorni prima della data prescelta all’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato di Follonica. Telefono: 0566 40611; Fax: 0566 44616

Divieto totale di balneazione e di pernottamento, oltre al divieto di circumnavigare l’isola. E’ consentita la discesa a terra per la visita di Cala Maestra e del Museo. Una barca al giorno con un massimo di 15 persone può accedere all’isola e il richiedente non potrà essere autorizzato più di una volta ogni 2 anni. Le visite sono consentite esclusivamente con la guida di personale del Corpo Forestale dello Stato


Isola del Giglio - Seconda isola dopo l'Elba in ordine di grandezza, il Giglio è una delle località turistiche estive più importante dell’Arcipelago Toscano. Purtroppo anche conosciuta per il terribile incidente della Concordia, che in seguito allo sbandamento si è arenata sullo scalino roccioso del basso fondale a nord di Giglio Porto.
L’isola del Giglio offre ai suoi turisti numerose attrazioni: chiese e strutture fortificate (Rocca Aldobrandesca e le Mura di Giglio Castello), torri (del Saraceno, del Lazzaretto, etc) e fari (del Capel Rosso, delle Vaccarecce e del Fenaio), oltre ad alcuni punti di interesse archeologico. Le acque del Gilgio sono veramente splendide e i punti di immersione per gli appassionati, o di semplice balneazione (se muniti di barca), non mancano!
Cala Cupa, Le Scole (composte da tre scogli di roccia granitica, contro uno dei quali la nave da crociera Costa Concordia è impattata), Punta del Fenaio, Punta delle Secche, Punta di Capel Rosso, Scoglio del Corvo, Scoglio della Cappa, dove i sub si immergono per cercare di incontrare i cavallucci marini; Scoglio di Pietrabona.
Tra le spiagge più belle sicuramente Le Capannelle, che si può raggiungere con un taxi o per i più atletici a piedi, attraverso un bellissimo tragitto 15 minuti, che raggiunge anche la Cala dello Smeraldo. Proseguendo lungo la costa sono numerose le spiagge dove potersi rilassare e fare bagni bellissimi!
Vi allego un link di un sito internet simpatico con foto di ogni angolo del Giglio e con nomi di ogni scoglio, scogli etto e sassolino! http://www.isoladelgiglio.net/costa.php
Tra le varie festività non sono da perdere i fuochi, il tradizionalissimo Palio Marinaro, la sentita processione e le danze a Giglio porto in onore del patrono San Lorenzo. Pochi giorni dopo, segue la festa della Madonna (15 Agosto) con tradizionale processione a mare.
Il giorno successivo in onore del patrono San Rocco, nella frazione di Giglio Campese, gli abitanti si abbandonano a concerti, spettacoli in piazza e ovviamente immancabili i fuochi d'artificio.
Altro patrono, altra festa! Il 15 Settembre a Catsello si festeggia San Mamiliano con la tradizionale processione, il Palio degli Asini e la tradizionale quadriglia!
Infine, a fine Settembre, dal giovedì al sabato dell’ultima settimana a Giglio Castello, il borgo medievale si adorna di cantine di ogni tipologia per la Festa dell'Uva e delle Cantine aperte.
Per quanto riguarda la gastronomia gigliese vi suggerisco di non perdere le acciughe fritte in pastella alla gigliese (squisite), il panficato con fichi secchi, mandorle, pinoli, arancia candita, noci, uvetta, pere e mele ammollate nel liquore (una bomba!) e i totani cucinati in varie maniere locali!


Isola di Giannutri – L’isola di Giannutri è la più a Sud dell’Arcipelago Toscano e vi si può accedere da due punti di approdo: Cala Spalmatoio (sul versante Sud-Est dell'isola) e Cala Maestra (sul versante Nord-Ovest). Non esistono centri abitati, fatta eccezione per alcune residenze turistiche.
Anche su quest' isola l’accesso a terra e a mare non è semplice! Da Porto Santo Stefano e dal Giglio si raggiunge facilmente l’isola, ma l’accesso a terra non è libero dal 1° giugno fino al 12 Ottobre. In questo periodo si può accedere solo seguendo un corridoio che congiunge cala Spalmatoio con Cala Maestra. Zone di protezione a Nord e a Sud del corridoio sono accessibili solo a gruppi guidati (1 giuda ogni 25 persone). Qui trovate i link per contattare le guide e prenotare le escursioni ed i biglietti: http://www.islepark.it/attachments/617_guide_Giannutri%20_11.pdf , oppure
http://www.islepark.it/index.php?option=com_inform&view=article&id=44&Itemid=60&lang=it

L’ingresso all'area protetta dell'Isola di Giannutri richiede un biglietto di € 3,00 per ogni visitatore (ad eccezione di residenti delle isole dell'Arcipelago Toscano, portatori di handicap ed bambini fino ai 10 anni di età. Però, per coloro che soggiornano in strutture turistiche l’accesso alle aree protette è al momento libero, con il solo ritiro di un pass da parte del Parco.


Isola d'Elba - La terza isola italiana per estensione, l’isola d’Elba è ricca di ogni genere d attrazioni turistiche ed è una tra le prime mete del turismo balneare toscano. Spiagge e scogliere infinite, i sapori della cucina elbana, le numerose attrazioni turistiche richiamano ogni anno numerose persone su quest’isola bellissima!

Per fare alcuni nomi tipici della tradizione culinaria elbana, posso citare lo stoccafisso alla riese, il gurguglione, cacciucco (da non perdere), sardine ripiene, schiaccia briaca, caccilebbora, la sportella, e il polpo fatto in qualsiasi maniera!
Come raggiungere l'isola: http://www.moby.it/rotte/traghetti-elba.html
Non mi dilungo ulteriormente sull'Isola d'Elba viste le numerose fonti di informazione disponibili online, tra le quali riporto:
http://www.infoelba.it/
http://www.elbalink.it/
http://www.elba-online.com/index.php
http://www.aptelba.it/APTView/index.jsp

Infine, tra gli isolotti minori dell’Arcipelago Toscano troviamo:
Isola di Cerboli
Isola di Palmaiola
Formiche di Grosseto: tre isolotti molto visitati dagli appassionati di immersioni!

Altre info: http://www.parks.it/parco.nazionale.arcip.toscano/pun.php

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