Olanda: il paese dalle mille libertà discusse


Per due anni ho studiato e vissuto in un piccolo paesino dell'Olanda, Wageningen, dove ho conseguito un Master in scienze ambientali, gestione e conservazione di foreste tropicali. L'Olanda si presenta come un paese con molte contraddizioni ed un paese liberale sotto molti punti di vista. Primo paese al mondo a vavare una legge per regolamentare l'eutanasia, primo stato Europeo a permettere il matrimonio tra persone dello stesso sesso, liberale in termini di droghe e di prostituzione. Una delle lezioni che mi è stata insegnata qui all'Università è: "se un problema si è dimostrato insolvibile è meglio cercare di controllarlo". Adesso però il governo ha iniziato a fare dei passetti indietro sopra ognuno di questi punti, dalle adozioni da parte delle coppie omosessuali, alla vendita di droghe ed infine alla prostituzione.
Girare l'Olanda sia in macchina, sia con mezzi pubblici è facile e sicuro. Le persone sono aperte e disponibili e non mancano le attrazioni, MA se avete intenzione di visitare la pittoresca Olanda RICORDATEVI L'OMBRELLO! Il clima in Olanda è molto variable, si può uscire di casa con un cielo limpido ed il sole che splende e dopo una decina di minuti essere in mezzo ad una tempesta di pioggia  grandine!
Suggerisco di visitare l'Olanda in primavera inoltrata, per non perdersi le meravigliose fioriture, soprattutto i famosi tulipani a Maggio, oppure in estate, ma sempre tenendo presente la variabilità del clima olandese.

AMSTERDAM

Direi di iniziare da Piazza Dam, famosa piazza di Amsterdam che ospita edifici storici come il Palazzo Reale, la Chiesa Nuova (Nieuwe Kerk) ed il Museo delle cere Madame Tussauds Scenerama, oltre a rappresentare un punto di ritrovo di musici e intrattenitori di ogni genere.
Piazza Dam - Amsterdam (presa dal web)

Il Van Gogh Museum è uno dei musei più belli, a mio parere, che si trovano ad Amsterdam. Inaugurato nel 1973, il museo ospita numerose opere dell’incompreso artista olandese. Il museo ospita periodicamente piccole mostre interessanti spesso incluse nel prezzo del biglietto di ingresso. I prezzi sono abbastanza alti purtroppo, un biglietto per aduto può costarvi tra i 15 ed i 18 euro a seconda del periodo di visita.

Questo è il link del sito web del museo dove potete trovare tutte le informazioni relative a prezzi, orari, prenotazioni e audio tour e tour guidati: http://www.vangoghmuseum.nl/vgm/index.jsp?lang=en


    «Quando la terra non viene messa alla prova, non se ne può ottenere nulla. Lei, è stata messa alla prova; di conseguenza trovo più in lei che in tutto un insieme di donne che non siano state messe alla prova dalla vita» Vincent van Gogh (da una lettera in cui scrive di una prostituta con la quale condivise alcuni anni della sua vita)


A pochi passi di distanza dal Van Gogh Museum, si incontra il Rijksmuseum che ospita vari quadri di pittori fiamminghi, incluso Vermeer. Qui trovate tutte le informazioni relative al museo: http://www.rijksmuseum.nl/?lang=en

Un altro luogo di interesse turistico è la casa di Anna Frank (Anne Frank Huis), dove la famiglia della giovane ebrea tedesca 'era nascosta con la famiglia durante l'occupazione nazista in Olanda.

Anne Frank Huis - Amsterdam (presa dal web)

Altra attrazione turistica di Amsterdam, che richiama turisti di vario genere da tutto il mondo, è il famoso “quartiere a luci rosse”. Il quartiere consiste in una rete di vicoli che ospitano delle stanze  con porte a vetri, illuminate con la caratteristica luce rossa, dove ragazze di giovane età fanno mostra della loro nudità, offrendo i loro servizi. Quello di Amsterdam è uno de più famosi quartieri a luci rosse d'Europa e comprende numerosi sexy shop, bordelli e perfino un museo del sesso.

Quartiere a luci rosse - Amsterdam (presa dal web)

L’attuale governo olandese ha deciso di mettere mano, oltre che hai coffee shop, anche al quartiere a luci rosse, per ridurre il turismo sessuale insieme a quello delle droghe.
Per quanto riguarda i coffee shop, attualmente solo coloro che hanno la residenza olandese possono entrare e comprare marijuana, a quanto dice il provvedimento varato dal governo.


Non vado ad Amsterdam da abbastanza tempo per sapere se realmente i coffee shop rispettano il provvedimento o se ci sono, come immagino, eccezioni alla regola. Comunque conto di andarci per la fine Agosto subito dopo la laurea e se siete interessati posso aggiornarvi!



DELFT

Piccola cittadina olandese conosciuta per le sue maioliche blu (maioliche di Delft) e conosciuta anche come luogo natale del pittore fiammingo Johannes Vermeer, di cui è molto celebre il quadro "Ragazza con turbante" (riproposto nel film "La ragazza con l'orecchino di perla").

Tipica maiolica di Delft
Ragazza col turbante (Jihannes Vermeer, 1665-1666)


Una passeggiata tra le vie di Delft riassume molto bene i caratteri principali della maggior parte delle cittadine olandesi, molto graziose, attraversate da numerosi piccoli canali e scorci pittoreschi.



CUCINA OLANDESE


Grazie ai continui legami con le sue ex-colonie, Indonesia e Suriname, la tradizione culinaria olandese ha risentito e risente moltissimo dell’influenza della speziata cucina asiatica. A giro per il paese, si incontravo ovunque ristoranti indonesiani, tailandesi, cinesi, giapponesi, indiani e vietnamiti. Tuttavia, da questi scambi è nata una sorta di cucina fusion, che tenta di unire i profumi dell’oriente con gli ingredienti ricorrenti sulle tavole olandesi, a volte con interessanti risultati.

Comunque se state pianificando un giro per i Paesi Bassi, posso suggerire i piatti tipici che devono, a parer mio, essere provati.
Possiamo partire dal più ovvio di tutti, il famoso formaggio di Gouda, reso celeberrimo anche dai pittoreschi mercati del formaggio che si svolgono a giro per il paese, ma specialmente ad Alkmaar, Hoorn ed Edam dove viene messa in scena la gara dei portatori di formaggio, per i turisti che giungono appositamente. I portatori di formaggio indossando tipici cappelli di paglia e zoccoli di legno e portano in giro barelle in legno dai colori vivaci, cariche con numerose forme di formaggio. Se si passa da Alkmaar, non si può non fermarsi a guardare questa recita vivace e può valer la pena anche dare un occhio al museo del formaggio.


In generale i piatti tipici della cucina olandese sono basati su ingredienti poveri, come patate (aardappels), cavoli (kool), crauti (zuurkool), rape rosse (rode biet) ed indivia (andijvie). Questi ingredienti vengono spesso bolliti, in zuppe, o lessati e serviti con salsicce affumicate (rookworst) e mostarda.
Tra le zuppe potrete trovare la zuppa di patate e sedano rapa con Gouda poco stagionato (Jonge Goudse kaas) e la zuppa di verdure con polpette di carne (met Voorjaarsgroentesoep Balletjes).
Impossibili da non trovare, le famose crocchette olandesi (Kroketten), che si possono avere di carne di vitello (Kalfskroketten), di pesce o di patate.

Altro piatto tipico sono le famose salsicce olandesi che si consumano come spuntino, durante l’aperitivo, o una pausa lavoro (Frikadellen).
Ovunque vedrete olandesi mangiarsi uno di questi “stuzzichini” o ancora più facilmente un sandwich! Colazione, metà mattinata, pranzo e tardo pomeriggio, fino alla cena esclusa, gli olandesi mangiano solo sandwich!  sandwich  di formaggio, di prosciutto, di salse con uova e tonno, con qualsiasi cosa! Potrete notare ovunque, soprattutto in treno, la tipica busta del pane in cassetta con dentro preparati quei 3-4 sandwich per sopravvivere alla giornata.

Spuntino tradizionale per eccellenza è l’Haring, l’aringa cruda proveniente dal Mare del Nord. L'aringa viene pulita e conservata sotto sale, dopo che la testa è stata rimossa. 
Viene tipicamente consumata con cipolle crude e sottaceti. 





Esiste solo un modo per consumare l'haring nel modo corretto, come la tradizione olandese insegna: si solleva il pesce prendendolo per la coda, fino ad altezza naso e poi lo si lascia scivolare in bocca morso dopo morso!!!




Se non vela sentite, esiste un'altra scappatoia che vi permette di assaporare l'Haring secondo la tradizione: chiedete un Haring Broodje, cioè un panino di aringa.
 



 Nelle bancarelle dove vendono l'haring, comunque vendono anche i piccoli bocconcini di pesce fritto nel burro, chiamati Kibbeling. Molto buoni e per molti meglio della tradizionale aringa cruda!
  
Se siete amanti di solci e dolcezze, allora l’olanda fa per voi!
La "limitata" cucina olandese, torva la sua rivincita nella pasticceria, dai numerosi biscotti al burro, con mandorle, nocciole e uvetta, a dolci di ogni genere e colore!
 Cosa non perdere tra le dolcezze olandesi: super famosi sono gli Speculaas (biscotti speziati, tipici sono quelli semplici al burro o quelli al gusto di cannella); altro tipico biscotto è lo Stroopkoeken, anche se personalmente non lascierò l’Olanda senza aver fatto scorta dei dolcissimi (quasi al punto di essere stucchevoli) Stroopwafels.

Immaginate due cialde chiuse tra una strato sottile di sciroppo al caramello, che la trazione vuole essere poste sopra una tazza di tè caldo, così che lo sciroppo si sciolga parzialmente. I migliori sono quelli che si trovano ai mercati aperti, preparati lì per lì, caldi e morbidi! Non perdeteveli!
Per le strade di Amsterdam si trovano acilmente anche i Poffertjes, rotondi mini-pancakes olandesi tipicamente serviti con zucchero a velo e burro (e per i quali i bambini impazziscono!).
Tra le più famose torte di mele del mondo, spunta la Appeltaart (or appelgebak) olandese, decisamente molto buona e tipicamente servita con panna montata.
Tra le bevande tipiche olandesi, spiccano due nomi: Advocaat (o Advokat) e Bischopswijn (vino del vescovo).
L’ Advocaat è un liquore cremoso preparato con uova, zucchero e brandy, mentre il vino del vescovo è la versione olandese del gluhwein tedesco o del diffuso e conosciuto vin brulé, a base di vino rosso zuccherato e speziato con cannella e chiodi di garofano, da consumarsi caldo.

EET SMAKELIJK!

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